muflone

Il muflone che abbiamo visto

L’incontro con il Muflone

Durante una nostra abituale passeggiata, abbiamo fatto un incontro molto piacevole con uno dei più caratteristici abitanti delle montagne intorno al bosco dei Forestelli, il Muflone.

Eravamo seduti su un prato a riposare, quando abbiamo sentito dei rumori che si avvicinavano. Davanti a noi a poche decine di metri il prato lasciava il posto al bosco e poi una grande parete di roccia si innalzava verso il cielo. Il rumore proveniva dalla boscaglia. Per cercare di capire di che cosa si trattasse, mentre il rumore continuava ad avvicinarsi, ci siamo nascosti tra l’erba. Dopo pochi minuti abbiamo visto correre tra le rocce e gli alberi un piccolo branco di mufloni, composto da qualche femmina e da un grosso maschio. Il branco si è diretto su una parete poco distante e si è rifugiato presso un anfratto sopraelevato rispetto al terreno, al sicuro. Ci siamo avvicinati per osservarli meglio, in silenzio per non disturbarli. Ad un certo punto il maschio si è “affacciato” dalla grotta e abbiamo potuto ammirarlo in tutta la sua maestosità. Con lo sguardo ci ha comunicato di non avvicinarci oltre, potevamo rimanere ad osservarli da quella distanza. A loro andava bene, a noi anche! Siamo rimasti a osservarci per qualche minuto per poi ritirarci e lasciare questi splendidi animali alle loro attività quotidiane.

I Mufloni sono dei mammiferi che abitano gli alti pascoli e le montagne delle Alpi Apuane. Possono arrivare a pesare anche 40 kg e sono animali territoriali. Brucano l’erba e si cibano di vegetali tra cui anche l’edera che cresce spesso sui Castagni e ad aprile le femmine partoriscono i piccoli. Spesso capita di sentire i piccoli di muflone che “belano” come agnellini, sopratutto quando si allontanano troppo dalla madre e cercano di richiamarla.

Torniamo a casa con un bel ricordo, la ricompensa per chi frequenta la natura sono anche questi incontri!